Come ogni anno il 18 Giugno si celebra la giornata mondiale della gastronomia sostenibile. Ma di cosa si tratta e cosa si celebra nello specifico?
Per gastronomia sostenibile si intende porre l’accento su un tipo di consumo alimentare diverso, orientato verso un modello di sviluppo differente rispetto al passato.
Gastronomia sostenibile: sicurezza alimentare e biodiversità
La gastronomia sostenibile si occupa di promuovere lo svilluppo agricolo, la sicurezza alimentare ponendo l’attenzione soprattutto sul rispetto della biodiversità dei vari territori.
La gastronomia sostenibile lega quindi il concetto di cucina con il porre attenzione alle fasi produttive degli alimenti, della coltivazione secondo natura e il rispetto della provenienza dei prodotti, cercando di mangiare quanto più possibile a km0.
A partire dal 2020, l’Unesco ha designato 26 città come Creative Cities of Gastronomy (in Italia sono Alba, Bergamo e Parma), con l’obiettivo di promuovere l’energia pulita per i ristoranti locali e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla gastronomia sostenibile.
Il trend è in netto aumento, anche in Italia
I numeri parlano chiaro: uno studio condotto da Lifegate dimostra come in Italia ben 36 milioni di persione si sentano fortemente coinvolti nel cercare di vivere nella maniera più sostenibile possibile, nel pieno rispetto del proprio territorio e della natura.
La percentuale è più alta soprattutto nella fascia d’età della generazione Z, quella cioè che va dai 18 ai 24 anni.
Una seconda indagine di Altroconsumo rivela invece che ben 2 italiani su tre sarebbero disposti ad acquistare frutta e verdura eslcusivamente di stagione, in totale sintonia con il naturale ciclo di coltivazione.
La giornata mondiale della gastronomia sostenibile sarà anche occasione di discutere i problemi di fondo di tutte queste ricerche di mercato: la maggioranza delle persone lamenta il costo eccessivo dei prodotti bio/sostenibili, rendendo complicato una alimentazione esclusivamente a impatto 0; in più spesso le etichette sui prodotti non sono sempre precise in merito alla provenienza degli alimenti.
La sostenibilità è, più che un trend di marketing, una scelta di vita che sempre più persone stanno abbracciando, orientando attraverso le loro scelte anche i programmi di sviluppo delle aziende della GDO, che sempre di più sono attente ai bisogni dei consumatori.