Non esiste animale più pulito del gatto. Quello che è considerato da molti un luogo comune, in realtà è verità assoluta. Ma nonostante i nostri mici siano animali estremamente attenti alla propria igiene personale, è importante seguire alcuni consigli per una toeletta del gatto perfetta.
L'importanza della spazzola
Nonostante i gatti si puliscano da soli regolarmente, è buona consuetudine utilizzare la spazzola per curare al meglio il pelo. La pulizia del gatto passa infatti dalla sua “pelliccia”.
Se il gatto è a pelo lungo, si può spazzolare una volta al giorno due volte alla settimana. Ai gatti a pelo corto basta una spazzolata una volta a settimana.
Allergie e pulci: la prevenzione è un bel bagno
La pulizia del gatto passa anche da un buon bagno. È consigliabile fare almeno due bagni all’anno al proprio micio, in modo da prevenire fattori allergici e possibili pulci. Consigli utili? Coccolare il gatto durante tutto il bagno e utilizzare uno shampoo apposito. Evitare anche di asciugare il pelo con il phon (può bruciare la pelle del gatto). Ultimo, e forse consiglio più importante: chiudere la porta del bagno! A nessuno piace rincorrere un gatto insaponato per casa.
Così come gli esseri umani, il gatto può soffrire di alitosi, tartaro e gengiviti. Per una perfetta toeletta del gatto è perciò fondamentale lavare i denti tre volte alla settimana. Per farlo basta un apposito spazzolino, senza dentifricio, con il quale spazzolare la parte
esterna dei denti.
Graffi che passione: ecco come tagliare le unghie del micio

I supporti per graffiare riducono i problemi dell’arrotarsi le unghie, poiché sono in grado di soddisfare le necessità biologica e istintiva di graffiare. È possibile tuttavia regolare la lunghezza delle unghie del gatto con forbici speciali: sotto una luce potente fate attenzione alla parte rosa dentro l’unghia chiamata “quick”. Tagliate sotto questo punto dove l’unghia si curva verso il pavimento.
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